Pedonalizzazione piazza Indipendenza, perché è impossibile farla

Spread the love

Palermo – Fa tanto discutere la proposta lanciata da Toto Cordaro,  assessore regionale al Territorio e Ambiente, lo scorso 16  Ottobre al No smog Mobility presso l’Università di Palermo.

Seppur al momento solo un’idea/proposta, la pedonalizzazione di piazza Indipendenza è senza dubbio nobile e in linea con quanto fatto fin’ora dal Comune di Palermo in Centro Storico e le prescrizioni per i siti Unesco fra cui anche piazza del Parlamento.

Ci scontriamo però non con una semplice piazza ma con un’importante snodo viario di uscita (e in parte di entrata) dalla città per raggiungere corso Calatafimi ma soprattutto via E. Basile.
Gli attuali flussi veicolari non lo consentono già nelle ore di punta, anche a causa del restringimento di corso Re Ruggero dove si passa da 4 a 2 corsie di marcia. L’area fa parte anche del perimetro della ztl.

E sono poco meno di 4500 i veicoli (fra autovetture e veicoli commerciali) che giornalmente escono da piazza Indipendenza ed altrettanti quelli che entrano nella medesima piazza da corso Re Ruggero (fascia oraria 08:00-11:00).

Un’illusione oggi proporne la pedonalizzazione, anche parziale, ma forse domani possibile…

Quale la priorità oggi? È necessario alleggerire il carico veicolare sull’intera piazza portando a termine una serie di interventi già previsti e iniziative volte a privilegiare il trasporto pubblico, e ne riportiamo qui l’elenco:

– Il nuovo parcheggio di via Imera ad esempio, con la nuova fermata del Passante Ferroviario. Opere già previste nell’ambito dei lavori di raddoppio del Passante Ferroviario e ad oggi fermo in attesa dello sblocco della vicenda di Vicolo Bernava. Tale area parcheggio assume notevole importanza in virtù della sua posizione perimetrale al Centro Storico .E’ anche compreso il prolungamento della via Mosca che di fatto collegherà corso A. Amedeo con via Imera. Ta


– Il cavalcavia di via Imera per completare il cosiddetto radiale di collegamento Notarbartolo-Oreto. Che fine ha fatto la progettazione?

– Il biglietto unico integrato, annunciato per il 2020 dalla Regione (anche se non si sa di quale mese), e un’implementazioni di risorse economiche per il contratto di servizio con Trenitalia che equivalgono a più corse di treni.

– Dulcis in fundo…. la segnaletica verticale…la fermata Orleans è l’unica che si affaccia di fronte l’itinerario Unesco ma paradossalmente priva di alcun cartello che indichi i percorsi turistici e itinerari per la città. Provare per credere.

Superfluo andare elencare il rifacimento del marciapiede sottostante i bastioni di Palazzo Reale


Ce la possiamo fare?

Post correlati

24 Thoughts to “Pedonalizzazione piazza Indipendenza, perché è impossibile farla”

  1. Una volta i politici erano solo corrotti (al più). Ora sono anche stupidi e corrotti (almeno).

  2. friz

    Ciao Antony… il cavalcavia di via Imera sarebbe importantissimo…. e chiedi se ce la possono fare… chiedi tra le righe se il sindaco di Palermo ce la può fare…. no, non può…. così come non è stato in grado di trasformare la Favorita in un nuovo Central Park e così come non è stato in grado di fare tantissime altre cose…. forse ce la potresti fare tu, ma lui purtroppo, no… lui realizza solo cose semplici… il tram lo può realizzare perchè è facile farlo… e poi prima o poi farà anche la segnaletica orizzontale perchè è semplicissimo farla… e forse anche il marciapiede perchè non ci vuole molto…. ma il cavalcavia purtroppo loro non lo realizzano…. se va bene fanno il progetto, ma niente di più…
    Speriamo che possano emergere nuove figure politiche…. persone in gamba…. persone capaci di cambiare il volto di Palermo…. gente che ami le cose fatte bene…. e che abbia grande sensibilità artistica…. perchè le infrastrutture non devono essere solo funzionali, devono essere anche belle….
    P.S. ….non scordiamoci mai che Palermo è una Grande città con Grandissime potenzialità…. e i palermitani non sono degli idioti, ma meriterebbero molto di più… i palermitani sono in tantissimi casi persone eccezionali… mi auguro che le Migliori Menti in circolazione possano impegnarsi politicamente e iniziare a parlare…. mi auguro che i Migliori ci possano mettere la faccia… e che possano crescere e prosperare di giorno in giorno sempre di più per condurre Palermo fuori dal tunnel… verso una Vera Rinascita della città…. una Rinascita Concreta!
    Buona giornata a tutti!

  3. Metropolitano

    Non dimenticate chi è il #sindacononcelapuofare , prima di parlare di questi grandi progetti di Cordaro di Montezemolo . Poi, dopo altre elezioni ne riparleremo e il progetto dell’assessore regionale sarà discutibile. Con questo #sindacolosafare non ha senso nemmeno discutere di grandi, medi e piccoli progetti. E’ tempo perso. Tanto tempo quanto ce ne vuole per mandarlo a casa. Ossia due anni e mezzo, sempre che per miracolo si dimetta o deceda. O magari decada, in caso di guai giudiziari.

  4. pierfra63

    Vedo sempre con immenso … “piacere” che i commenti sono sempre propositivi!!! Spesso si è patetici! Si è capaci di criticare ma mai di proporre!!! Fatevelo un bell’esame di coscienza!!!

    1. peppe2994

      Non funziona così. Le proposte sono sempre arrivate con la forza di un fiume in piena.
      Non serve un luminare per fare le proposte. Serve solo volontà politica e volontà di fare.

      Quando c’è carenza infrastrutturale, non serve la proposta, ma un’amministrazione che si smuova per fare ciò che deve essere fatto. Invece ci ritroviamo con progetti anche fermi, e mi riferisco a ponte Corleone sol perché l’amministrazione se ne sta fregando alla grande.

      C’erano i soldi per la radiale Oreto-Notarbartolo, opera fondamentale rimasta solo sulla carta. Cosa dobbiamo proporre eh ?
      O vogliamo parlare dello svincolo Brancaccio, della MAL osteggiata a tutti i costi, delle fognature che non si riescono a finire, oppure del cimitero di Ciaculli che dopo circa 8 anni di trattative, ti tocca sentire testualmente qualcosa tipo abbiamo scherzato ed è tutto da rifare ?

      Devo continuare ? Prima delle “proposte” che si pensi a realizzare la pila di progetti ben delineati e necessari.

    2. Orazio

      Davanti ad una tastiera in molti si immedesimano in un profilo caratteriale che poi seguono in maniera rigorosa, a volte corrisponde con il loro reale modo d’essere, a volte no.

      Potrei dirti per filo e per segno in anticipo quali sono le opinioni di tre o quattro “presenzialisti” di qui. ripeto, senza percentuale d’errore, e non sono un mago. Sono loro che sono un libro aperto di psicanalisi applicata alla rete, su gente come loro poi prosperano i vari Grillo, Casaleggio, Renzi, Salvini e tutti quelli che hanno fatto una fortuna politica coi blog.

      Fai la tua proposta, io sotto ho fatto la mia, non è obbligatorio mettersi sul loro campo.

  5. danyel

    Credo comunque anche io che al momento la cosa non sarebbe fattibile .. Piazza Indipendenza non è una piazza come tutte le altre, ma ancora prima che una piazza è appunto uno snodo viario .. tra due vie importantissime come Corso Calatafini e Via Ernesto Basile .. dove verrebbero fatti confluire tutti i veicoli? No, è impossibile!

  6. belfagor

    Tale proposta nasce da un intervento che Toto Cordaro, assessore regionale al Territorio e Ambiente, durante il convegno “l No smog Mobility “ che si è svolto in questi giorni all’Università di Palermo,ha fatto :
    “È intenzione del governo regionale far pedonalizzare Piazza Indipendenza. L’assessore Catania non lo ha voluto dire, ma lo anticipo io. Stiamo lavorando col Comune per trovare la giusta soluzione. Non esiste alcuna città europea con un palazzo istituzionale con auto e motorini che scorrazzano a fianco. L’area di Palazzo d’Orleans dovrà essere pedonale“.
    L’ottimo articolo di Antony Passalacqua ha evidenziato le tante criticità di tale proposta inoltre l’assessore Cordaro non ha voluto rivelare quali percorsi alternativi dovranno fare gli automobilisti , i mezzi di trasporto pubblici e soprattutto quelli di soccorso ( ricordiamo che li vicino ci sono due importanti presidi sanitari, il Civico e il Policlinico)..
    Abbiamo la vaga sensazione che i nostri due assessori , nella loro foga “ ambientalista” si siano dimenticati di questo” piccolo e trascurabile” particolare.
    Comprendiamo che per il decoro e per la tranquillità dei “preziosi” inquilini di tale palazzo qualche sacrificio, anche umano, bisogna farlo
    Chiaramente tale pedonalizzazione non varrà per le auto blu del Presidente regionale e dei suoi assessori .
    L’alto protagonista di tale convegno è stato l’assessore alla mobilità del Comune di Palermo Giusto Catania che ha annunciato “record di pedonalizzazioni negli ultimi 5 anni a Palermo. Si è fatto di più negli ultimi 5 anni che in 70 anni” .
    Affermazione condivisibile , ma purtroppo ha rovinato tutto con affermando :
    “ Meno male che ci sono i disagi nei cantieri. “ ( sob!!!!)
    Spero che l’assessore Catania chiarisca meglio tale affermazione alquanto bizzarra e discutibile.
    Non si può scherzare sui disagi e sul posto di lavoro di migliaia di cittadini .
    Se , come riportato da “Repubblica”, aspira a sostituire Orlando alla poltrona di sindaco, un affermazione come questa è un pessimo biglietto da visita .

  7. Orazio

    Pedonalizzare l’intera piazza è allo stato dei fatti (e anche alla lunga credo) improponibile. L’ipotesi che si potrebbe fare, quella di far scorrere in sotterranea i flussi di traffico da e per via Basile (i principali, quelli essenziali), si scontra con la presenza del passante ferroviario che non consente la realizzazione di un altro tunnel semplicemente perché non ci sarebbe dove farlo.

    Pedonalizzarne un pezzo, cioè la parte antistante Palazzo d’Orleans, che è ciò a cui si riferisce (credo) l’Assessore Regionale, sarebbe cosa diversa e tutto sommato realizzabile, previa riduzione della mole di macchine in circolazione magari.

    Infine, pur comprendendo perchè è importante realizzare il cavalcavia di via Imera, non vedo come lo stesso possa incidere sulla pedonalizzazione totale di cui si sta parlando: invece potrebbe consentire di pedonalizzare lo spazio tra Porta Nuova e il cavalcavia stesso che, se ho ben capito, dovrebbe arrivare dove c’è il varco tra le case all’altezza dell’edicola.

    Quindi ricapitolando: due pedonalizzazioni (parziali) credo siano pensabili, la pedonalizzazione dell’intera piazza no.

    Si sta pensando in grande, inutile guardare il dito che indica la luna, meglio dedicarsi alla luna.

  8. punteruolorosso

    a me non sembra una priorità. i vicoli e le strade del centro storico si prestano alla pedonalizzazione, le grandi strade o piazze no. si pensi piuttosto a collegare il parco d’orleans con il cassarà e con il parcheggio basile. ci sono delle vecchie foto in cui si vede la trincea scoperta del treno che già passava di lì. l’hanno coperta per fare via re ruggero. se proprio devono pedonalizzare, scoprano la trincea di via re ruggero. era molto bella.

  9. Orazio

    La cosa a mio avviso nuova se non rivoluzionaria è che la proposta-annuncio venga da un esponente di una parte politica non proprio attenta alla sostenibilità ambientale.

    Questo per molti di entrambi gli schieramenti e pure per i qualunquisti può sembrare spiazzante o indigesto. “Ma come: sei di destra e dice ‘ste cose? Ben altri sono i problemi, ben altre cose vengono prima.”

    Per me è invece un ottimo segnale. al di la poi della sua realizzabilità e del come possa essere realizzabile. Mi pare il segnale di una svolta culturale. Mi piace guardare alla luna ricordando che la luna, oggi, può pure essere raggiunta.

  10. arenzana

    Palermo é una città bloccata grazie al PD e rifondazione comunista che la governano da 8 anni più o 16 anni dal 1993 al 2000. Le pedonalizzazioni nn servono a nulla se nn ci stanno le infrastrutture come la Mal che permetterebbe una rivalutazione del centro storico. Pedonalizzazioni, quelle attuate dall’assessore rifindarolo, che han creato traffico fra i vicoli. In tutti i centri storici del mondo vengono pedonalizzati i vicoli e le piazzole nn certo il corso principale

    1. Metropolitano

      Beh Palermo è bloccata perché i suoi cittadini sono ancora bloccati ed ancorati alle storiche ideologie delle sinistre peggiori che non hanno mai avuto concreta volontà di cambiare questa città; altro che Capitale Europea della Cultura 2019, manco a livello Statale puo esserlo conciata com’è. Se qualcosa è cambiato è perché non sempre hanno eletto Orlando, ma è abnormale averlo riconfermato nonostante la sua incapacità, un po come Raggi per Roma.

    2. punteruolorosso

      è più importante pedonalizzare i vicoli, ma anche lì il traffico è diminuito molto, dato che via maqueda e il cassaro non sono più utilizzabili. solo nel caso di via bari-discesa dei giovenchi-piazza sant’onofrio c’è un attraversamento importante. non c’è modo di attraversare la città se non passando da via roma, dal foro italico e da viale regione. queste tre strade sono quelle che soffrono di più. per questo bisognerebbe creare dal nulla qualcosa di nuovo, rivedere il rapporto fra la circonvallazione e il lungomare, il porto, il centro città. una strada circolare sotterranea intorno alla città, collegata ai parcheggi e alle stazioni.

    3. Orazio

      Ma se il PD è stato fondato nel 2007 come fa a governare dal 1993? Studia la Primavera di Palermo e i rapporti tra quel movimento e i partiti tradizionali e poi riprova invece di infarcire il web di sciocchezze.

      Quella del traffico nei vicoli è degna del Nobel per la letteratura. Si dice ciaffico comunque.

      E’ ben altro che blocca non Palermo ma l’Italia, ma taccio perchè ho finito lispirazione ironica per oggi, Sarei volgare e non è da me.

      1. Metropolitano

        Vai con il PD e non scocciare chi ne sa più di te sulle cause dell’immobilismo in questa città.

        1. Orazio

          Manchi di argomenti però. Frasi fatte, blablabla, esibizioni di appartenenza, ossessione monotematica, dopo di che il vuoto. Pure tu, falla una proposta!

          1. Metropolitano

            Ti ricordo che negli interventi precedenti ho già detto tutto. Nel caso te li fossi dimenticati non mi interessa.

          2. Orazio

            I tuoi interventi sono il vuoto spinto, più che slogan ossessivi non sei stato capace di produrre, salvo rari casi e non certo in questo caso.

          3. Metropolitano

            Non sono un produttore; e magari sarò cretino nel non averti spiegato bene le cose, ma vedi io non sono un professore.

            …tu invece sei un grande, sei in gamba, uno saggio e intelligente; continua così, mi raccomando… godrai di una certa reputazione e credibilità,

  11. loggico

    la verità è una
    per alcuni orlando è un Santo che Santa Rosalia al suo cospetto si po fari una caminata… il meglio che si puo avere..
    per altri è un incompetente arrogante che non vuole affrontare i problemi veri della citta ed è meglio di Ciancimino

    io penso che solo una delle due fazioni abbia ragione…

  12. Metropolitano

    Per Orazio lo è di certo. Vedete un poco come questo utente fa apologie su Orlando difendendolo con discorsi senza argomenti, con l’aggiuntiva faccia tosta di dirlo a me di non averne, dopo tutte le indebite spiegazioni a lui date.
    Di sicuro c’è di meglio, ma a me uno “meglio” di lui non basta per far risorgere questa metropoli. Serve ben altro, uno tosto. Sicuramente uno Leghista come Igor Gelarda, (sempre che questo politico regionale si candidi a sindaco di Palermo) uno che ha a cuore la sicurezza, la legalità, lo sviluppo, controllo dei confini e degli arrivi, mezzi di trasporto, centri commerciali, infrastrutture, tasse moderate, etc… Ciancimino manco ricordo di quale partito era.
    Orazio gradisce l’operato di Orlando, pure se non fa niente per cambiare questq città; e infatti a molti il non-cambiamento piace, perché non appena qualcosa fosse diverso dal solito (o insolito dato lo status quo) si lamenterebbero; e fanno sempre resistenza a comprendere le reali necessità dei cittadini, inventando pure scuse per giustificare il loro mandato o per evitare di ammettere la loro strafottenza e i loro madornali errori. Orlando è ormai inadatto e anacronistico per una Palermo del nuovo millennio. Cioè del XXI secolo. Non vorrei che i tipi come Orazio vorrebbero che si procrastinassero tutti i cambiamenti essenziali per la pluralità degli cittadini che abitano in questa città al XXII secolo, ma questi cambiamenti non sono essenziali secondo lui come singolare individuo. O altri singoli individui contrari al progresso e quindi allo sviluppo del territorio.

    Forse spera che il suo caro amico PDiota porti a segno gli obiettivi strambi quali ad esempio scaricare rifiuti solidi urbani in altre province, dopo che nella provincia di CT gli operatori della discarica gli hanno negato l’accesso ai camion compattatori provenienti da Palermo. O per esempio dopo che il sindaco di Termini Imerese (guarda caso sempre in provincia di Palermo) ha dato il suo “niet” (niente, negativo) per accogliere il traffico portuale Cargo da attestare a Palermo, perché a Palermo l’autorità portuale vuole agire così. Questo è egoismo e prepotenza ed io così mi vergogno sempre più di essere Palermitano. Non è giusto !! Questo non sono io e non voglio mai esserlo !! Un motivo in più perché orlando non mi puo mai rappresentare come cittadino di una democrazia unita nelle speranze e nella voglia di migliorare questa città.
    Con l’aiuto della Cina si può far di Palermo un grande hub merci del mediterraneo invece, alla pari o forse meglio del porto Gioia Tauro (RC). Alla gente in condizioni precarie non interessano certo le crociere marittime.

    1. Orazio

      Hai in testa un tritato misto 🙂

      1. Orazio

        Comunque discorso chiuso, ovvio che sul tuo campo quelli come te sono imbattibili, lo insegnano pur ei manuali. Ho fatto una parentesi tanto perchè mi piace chiarire. Torno al mio modo di porgermi.

        E tu invece resta così che piaci tanto, parti da Piazza Indipendenza da pedonalizzare e tutto vergognato di quello che sei arrivi a Gioia Tauro in 100 colpi di tastiera.

        Ce ne vuole si uno, ma buono però…

        Non ti replicherò più.

Lascia un commento